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Utensili ad aria compressa: tipologie disponibili e caratteristiche

Molte aziende prediligono oggi l’utilizzo di utensili ad aria compressa. Questo genere di tecnologia offre una serie di interessanti particolarità, a partire dal fatto che il singolo attrezzo non possiede un motore interno, cosa che lo rende ovviamente molto più leggero. Tuttavia bisogna ricordare che, per poter utilizzare un utensile di questo tipo, è necessario avere a disposizione un compressore.

Come funzionano gli utensili ad aria compressa

Il principio di funzionamento di un utensile ad aria compressa è abbastanza semplice; sono di fatto alimentati grazie all’aria, che viene compressa da un apposito strumento, un compressore per l’appunto. Avere a disposizione un tubo per aria compressa leggero e maneggevole consente di poter collegare quest’ultimo a qualsiasi tipo di utensile, per poi sfruttarlo anche per lungo tempo. Dopo aver assicurato il collegamento e aver acceso lo strumento, si può già cominciare a lavorare, senza attendere che il compressore abbia riempito di aria compressa il serbatoio di cui è munito. Di solito infatti il compressore produce più aria compressa rispetto a quella sfruttata da un qualsiasi utensile; quindi il motore del compressore funzionerà solo a momenti alterni durante il lavoro. Quando il serbatoio è pieno di aria compressa il motore si arresta, per poi ripartire quando l’aria del serbatoio è terminata, o comunque quando la quantità disponibile è molto ridotta.

Caratteristiche degli utensili pneumatici

Una delle caratteristiche più evidenti si è già accennata: gli utensili ad aria compressa sono molto leggeri. Questo perché non possiedono un motore, ma utilizzano l’energia fornita dall’aria compressa. L’impugnatura è quindi più leggera e maneggevole e consente all’addetto di lavorare per varie ore senza dover sostenere pesi eccessivi, stancando di meno il fisico. Oltre a questo la gran parte di questi strumenti offre dimensioni ridotte, che consente di sfruttarli anche in locali molto piccoli o in situazioni disagevoli. Per poter utilizzare questo genere di utensili è necessario possedere un compressore, è però vero che si tratta della spesa maggiore: gli attrezzi pneumatici hanno in genere costi molto contenuti. Sono poi più semplici da utilizzare e anche più sicuri. Per chi ne fa un utilizzo prolungato, poi, l’uso dell’aria compressa può risultare anche una scelta sostenibile, in quanto il consumo energetico risulta essere molto inferiore.

Che utensili si trovano in commercio

Oggi in commercio sono disponibili vari utensili ad aria compressa, da quelli sfruttati nelle officine fino alle idropulitrici, alle rivettatrici e l’elenco potrebbe allungarsi ancora per molto. L’aria compressa è sfruttata soprattutto in ambito professionale, anche nell’industria, sono infatti vari i robot multifunzione che funzionano proprio grazie a questa tecnologia. È facile trovare strumenti di questo tipo anche per uso hobbistico, ma, come già accennato, sono proprio i professionisti a prediligere l’utilizzo di accessori con questo tipo di tecnologia, oggi sfruttata anche in campo medico e non solo. Molto dipende dal fatto che l’hobbista non sempre è disposto ad acquistare un compressore, nonostante se ne trovino di tutte le dimensioni, alimentati dalla rete elettrica o anche con motore a scoppio.