Animali

Malattie frequenti nei cani: quali sono e come riconoscerle

Il cane, durante tutto l’arco della sua vita, può contrarre differenti patologie, che possono coinvolgere sia gli organi interni, che la pelle. Anche se coperta dal pelo, l’epidermide del nostro amico peloso è soggetta alle aggressioni esterne e può essere danneggiata gravemente, se non si interviene in tempo.

Una delle malattie epidermiche più comuni nel cane è senza dubbio la piodermite, una patologia che si manifesta con eruzioni cutanee, arrossamento, perdita localizzata del pelo e, a volte, anche piaghe purulente, estremamente fastidiose per il povero cagnolino.

La piodermite

La piodermite del cane è sicuramente une delle patologie più frequenti, con cui il nostro migliore amico sarà costretto a fare i conti, in molte occasioni durante l’arco della sua vita.

Ma purtroppo bisogna fare i conti anche con alcune malattie anche piuttosto serie, che purtroppo potrebbero portare al decesso del cane, ma che però sono facilmente individuabili anche dal padrone, semplicemente osservando quelli che sono alcuni mutamenti nell’atteggiamento del suo fedele compagno, che manifesta il proprio malessere fisico in modo particolare, e anche piuttosto evidente, chiedendo “aiuto”, a suo modo, all’umano che se ne prende cura.

La leishmaniosi

Pur essendo coperto di pelo, infatti, lo strato cutaneo del nostro piccolo amico è costantemente sotto attacco, da parte degli agenti esterni, o anche dei parassiti. Il più comune è il pappatacio, un insetto flebotomo che può essere portatore di una malattia potenzialmente letale, la lenshmaniosi.

Questa particolare patologia risulta essere purtroppo senza una cura definitiva ma, se presa in tempo, può essere trattata adeguatamente, garantendo al cane una vita comunque vicina alla normalità, e dignitosa.

Malattie connesse all’alimentazione

Ma per mantenere il nostro piccolo amico in salute, la prima cosa è iniziare dalla dieta, che deve essere assolutamente equilibrata e priva di alimenti che possono compromettere le funzioni vitali.

Dalla cattiva alimentazione possono derivare alcune patologie piuttosto comuni, come le dermatiti, il diabete, l’obesità e la torsione dello stomaco, una condizione che si verifica a seguito del processo digestivo, che non è stato portato a termine correttamente, e che dunque ha provocato del gas nello stomaco.

Spesso il problema insorge a causa di alcuni comportamenti, apparentemente banali, che possono però essere dannosi. L’eccessivo movimento dopo il pasto, ad esempio, è uno di questi, insieme all’eccessiva ingestione di acqua.

Ovviamente al cibo sono legate anche le patologie che riguardano anche l’essere umano, come il diabete. Il cane, è bene ricordarlo, non ha il senso della misura per quanto riguarda l’ingestione di cibo, non percepisce la sazietà, per cui quello che gli si dà da mangiare, è bene che sia limitato ai soli pasti e, magari, a qualche snack premio.

Mai e poi mai dare al cane lo stesso cibo che arriva sulla tavola, molti degli alimenti umani, infatti, risultano tossici per il cane, come il cioccolato, il sale, le cipolle, pomodori, noccioli e ossa. Queste ultime, in particolare, possono essere letali se frantumate, perché le schegge possono arrivare anche a perforare gli organi interni.