Eirene
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Dea della pace: di chi era figlia Irene? Cosa dice il mito su di lei?

La mitologia greca e la religione pagana spiegano, con la personificazione umana-divina, ciò che non è spiegabile dalla scienza e dalla mente. Il significato di concetti che sono astratti come l’amore, la pace. Lo fa con dei racconti che sono poi dei miti.

La Dea della pace, dal nome Eirene, che poi è diventato Irene, è una di queste splendide leggende o storie che, nella loro semplicità, danno voce ed immagine ad un concetto che spesso è difficile da comprendere.

La nascita di Irene, dea pace

Eirene o Irene è nata dalla prima moglie di zeus, la dea Themis. Quest’ultima era figlia dei titani Urano e Gea, quindi zia di Zeus. Dea dell’ordine o meglio, nella mitologia era la personificazione della giustizia e dei diritti degli esseri viventi. Essa veniva evocata dagli uomini prima dei processi. Tuttavia non era una dea nel vero senso della parola, ma era derivante dalla stirpe titana.

Themis sposò Zeus e da lui ebbe le figlie:

  • Horai, cioè ora
  • Euromia, l’ordine
  • Dike, la giustizia
  • Eirene, la pace

Quest’ultima era colei che aveva un compito importante, cioè quella di portare la pace tra i popoli e nell’animo degli dei e degli stessi uomini. Il suo potere era temuto da Ares, il dio della guerra, che spesso fuggiva da lei quando si avvicinava.

Com’è raffigurata Eirene?

Eirene o Irene era una giovane fanciulla, una dea con in mano un ramoscello d’olivo. Essa venne poi trasformata in una colomba nella religione cattolica per acquisire la credenza popolare in modo che la religione pagana fosse del tutto destrutturata e dimenticata.

Irene aveva un ramoscello di olivo con una cornucopia. Nell’altra invece portava “Pluto”, che non è il dio plutone, ma semplicemente Pluto. Un bambino che rappresenta la ricchezza e abbondanza nei campi. Facciamo una precisazione, sembra che il Caravaggio abbia ispirato la sua Madonna di Loreto, all’immagine di Irene.

Infatti lei porta in braccio un bambino, appunto Pluto, nella mano aveva un ramoscello di ulivo che venne poi cancellato per timore della chiesa e della somiglianza eccessiva con Irene.

Il Mito della dea della pace

Abbiamo accennato che la dea della pace, cioè Irene, ha il compito di far terminare le guerre, di portare appunto pace. Solo che lei è in grado di portare pace anche nell’animo umano, spesso in conflitto, e tra gli uomini e donne nella casa domestica.

Inoltre lei è una portatrice di speranza. Dove c’è distruzione c’è sempre rinascita o almeno questo è la convinzione che Irene deve portare. Inoltre esiste una sorta di “previsione”. Un giorno Eirene o Irene tornerà sulla terra e da quel momento non esisterà più distruzione e fame. Anticamente si pensava che un giorno Irene e Ares si sarebbero scontrati e solo uno sarebbe poi uscito vincitore.