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Aerei a caccia di vedute: che ruolo hanno i ricognitori? Qual è la loro storia?

Siamo abituati agli aerei che sfrecciano nel cielo, rilasciando la famosa scia bianca. Forse anche perché siamo troppo abituati a vederli, non sappiamo più quale sia il motivo quali sono le differenze.

Spariamo a zero e diamo un breve elenco di quali sono alcune differenze negli utilizzi degli aerei. Esistono quelli da trasporto merci che, come suggerisci il termine, sono usati per i trasporti delle merci. Utilissimi per velocizzare il mondo commerciale. Quelli di trasporto persone, tra questi troviamo gli aerei turistici che hanno sviluppato una grande economica. Ci sono quelli militari, cioè quelli che sono usati dall’esercito, che sono chiamati anche “aerei da caccia” e c’è una variante di quest’ultimi che sono i ricognitori.

Le “direttrici” principali dello sviluppo degli aerei da “vedute”

Per lo sviluppo degli aerei a “caccia di vedute”, ci sono tre elementi principali per farli evolvere, quali:

  • Controllo
  • Potenza
  • Materiali

In base a queste direttive si hanno anche dei costi diversi di costruzione oltre ad una potenza importante in fase di volo. I modelli militari sono totalmente sprovvisti di armi, in modo da avere una identificazione specifica per le richieste dei permessi.

Uno dei loro compiti principali è quello di controllare e monitorare i territori di confine, l’immigrazione clandestina e anche il traffico aereo non consentito. Insomma non sono solo aerei a caccia di vedute.

Importanza dei ricognitori

Per fotografare vedute e non solo, oggi esistono anche i droni, ma di certo, quello che viene eseguito da parte degli aerei a caccia di vedute è un lavoro del tutto diverso.

Le vedute che vanno a fotografare possono essere dei territori che sono sotto mira di un forte abusivismo edilizio. Allo stesso tempo sono anche utili per monitorare e controllare la crescita della macchia mediterranea, della deforestazione o creazione di discariche abusive.

I loro compiti dunque sono tanti ed è per questo che si investono, ogni anno, milioni di euro per migliorare anche i sensori e la possibilità di scatti o video riprese ad alta velocità.

Storia ed evoluzione

Volare ha sempre rappresentato un desiderio intrinseco dell’animo umano. Per questo sono state poi inventate le “auto volanti”, cioè gli aerei. Iniziano con le invenzioni “visionarie” di Leonardo da Vinci per arrivare ad oggi, c’è stata un grande cambiamento e anche una maggiore sicurezza nei voli.

Tuttavia anche il loro utilizzo è stato cambiato, da “semplice sogno” a “utilizzo lavorativo ed economico”. I primi aerei erano costruiti anche in modo grossolano. I primi del 1900 furono i protagonisti di tantissime tragedie aeree. Nel 1960 c’è stata una maggiore attenzione alla qualità e anche alle sicurezze. Oggi sono rarissimi gli incidenti aerei, ma questo perché si parla di modelli che uniscono potenza a super tecnologia.