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Intrattenimento e giochi nel 2024: dal digitale al fisico, le opportunità sono potenzialmente infinite

Il 2024 è iniziato da pochi mesi, ma per il settore del gaming è come se fossero già passati anni. Dal digitale all’analogico, infatti, le opzioni crescono giorno dopo giorno, sia come numero sia come qualità del prodotto finale. Si tratta di una regola che può essere applicata indistintamente sia ai giochi fisici, come i classici table games, sia ai videogames veri e propri. Inoltre, bisogna sempre considerare l’impatto della realtà virtuale: una tecnologia che, proprio quest’anno, è destinata a muovere dei passi in avanti notevoli.

La crescita del settore dei videogiochi

Il settore dei videogiochi ha registrato una crescita da record, con l’uscita di titoli di ultima generazione che spaziano in generi e tematiche, attirando persone di ogni età. I giochi non sono più dei semplici passatempi per una nicchia di appassionati, ma sono diventati una forma di intrattenimento mainstream, come dimostra anche il successo degli eSports. Inoltre, aumenta anche il tasso di competitività richiesto: in sintesi, per primeggiare nei videogames più famosi, bisogna abbracciare dei veri e propri allenamenti, ad esempio per migliorare i riflessi.

L’allenamento è indispensabile anche nei giochi che richiedono strategia e agilità di pensiero, come accade ad esempio nei giochi di carte, anche in quelli con modalità dal vivo. Non fa eccezione altre modalità come quelle del portale di live roulette di Betway, dove oltre alla classica ruota si trovano anche le slot machines, i giochi di carte come il poker e molto altro ancora. La modalità live è uno dei must degli ultimi anni: si parla infatti di portali di streaming che hanno rivoluzionato il consumo dei prodotti di intrattenimento videoludico nell’ambito del gaming.

Le opportunità al di là del digitale

Come anticipato poco sopra, il digitale non è certamente l’unica strada che gli amanti dei giochi possono percorrere. In tal caso il riferimento più evidente va ai giochi da tavolo, che vengono ad esempio approfonditi in questa analisi, dove si spiega tutto il loro potenziale anche per quel che riguarda il consumo di calorie. I cosiddetti table games, che ovviamente troviamo pure sotto forma di browser game, piacciono perché richiedono un’interazione diretta con gli avversari, nonché una minore dipendenza dai meccanismi del caso.

Un semplice lancio di dadi può essere un fattore determinante, ma spesso ci si basa sulle proprie abilità. Poi, chiaramente, le cose si complicano quando si parla di giochi come scacchi, backgammon e altri ancora: in tal caso il talento gioca un ruolo importante, così come la pratica quotidiana e la costanza nell’allenamento. Comunque sia, la diversificazione dei prodotti nel settore dei giochi da tavolo è talmente ampia da accontentare ogni esigenza: una regola che vale in qualsiasi nicchia del gaming, sia essa fisica o digitale.

Dall’intelligenza artificiale alla realtà virtuale

Il futuro del gaming è già qui, e ha un nome e un cognome: intelligenza artificiale. Si tratta di una serie di algoritmi che elevano ad un altro livello diversi aspetti del videogames. Si parla ad esempio dell’interazione con il software stesso, oramai semplificata all’osso, e del livello di difficoltà del gioco, che “impara” dalle mosse del player. Occorre poi citare la realtà virtuale, che rappresenta ormai una parte imprescindibile del gaming di oggi e di domani.