Gli agrumi sono dei frutti invernali di cui l’Italia è ricchissima e che dovrebbero essere consumati con una certa regolarità poiché offrono tantissimi benefici per l’organismo. Ne esistono moltissimi e tra questi troviamo poi il “mapo”.
Lo conoscete? Sicuramente sì, almeno ve ne hanno già parlato. Il mapo è un frutto ibrido che ha delle caratteristiche tipiche di tutti gli agrumi, ma con un sapore diverso, particolare, un cocktail naturale che è buonissimo. Buona dose di zuccheri, ma che sono del tutto naturali. Ricchissimo di vitamina C e di Sali minerali che sono di facile assorbimento.
Come si ottiene il mapo?
Il mapo è un agrume ibrido che integra il pompelmo con il gusto del mandarino. Si usa in cucina e si possono fare delle ottime spremute. Tra le curiosità che ci sono nel mapo vediamo che è chiamato anche “tangelo”. Si presenta con una buccia verde brillante, tendente al giallo. Sembra infatti un limone, ma con la forma di mandarino. La polpa si presenta arancione, come un pompelmo o arancio.
La buccia è poi molto sottile, tanto da essere una vera e propria pelle. A livello scientifico è riconosciuto con il nome di Citrus X tangelo.
Benefici e proprietà del mapo
Come detto il mapo è un agrume ibrido ed ha delle doti antibatteriche e antinfiammatorie naturali. Poverissimo di calorie. Ricco di acqua, idratante e rientra negli alimenti naturali che sono ipocalorici. Utilissimo per coloro che seguono una dieta o devono perdere peso. Ha una forte azione diuretica ed è ben tollerato dallo stomaco, al contrario di alcuni agrumi che contengono troppo acido citrico.
I Sali minerali sono la componente che contraddistingue questo frutto. Ci sono potassio, fosforo, iodio, magnesio e ferro. Inoltre ci sono moltissime vitamine tra cui la A, B e la C.
Il mapo è un frutto riconosciuto come stimolante e fortificante del sistema immunitario. Infine, questo è un elemento molto affascinante, stimola molto la produzione del collagene che è il nutrimento naturale della pelle. Tant’è che il mapo è conosciuto come il frutto dell’eterna giovinezza.
Dov’è nato il “mapo”?
Nonostante il nome mapo ci fa pensare ad un frutto esotico, in realtà è nato in Sicilia. Frutto piuttosto giovane poiché è stato creato, a livello naturale, nelle colture siciliane intorno al 1950. Com’è nato? Ebbene il motivo è che essendoci molte colture di diversi agrumi, nell’impollinazione, ci sono state queste “mutazioni”.
A livello naturale non è mai esistito, ma grazie a questo tipo di impollinazione naturale, c’è stata una creazione di questo frutto, il mapo. In seguito i coltivatori sono riusciti a creare gli alberi di mapo, oggi in vendita.