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Celebre matematico e geografo greco: ecco chi era Eratostene di Cirene

La filosofia è stata la prima forma di cultura che l’uomo ha “inventato”, insieme alla matematica. Ci sono tanti filosofi che hanno rilasciato delle opere e fatto scoperte sensazionali, ma uno dei più importanti, secondo noi, è Eratostene.

Filosofo e matematico, astronomo e visionario, all’epoca venne definito addirittura un veggente. La sua visione e la meticolosità dei suoi studi hanno portato ad avere il nome di Eratostene di Cirene, impresso nella storia.

Filosofo o visionario

Eratostene di Cirene nacque ad Alessandria D’Egitto, la data della sua nascita è incerta, ma si pensa intorno al 276 A.C. Mentre la sua morte è certa, avvenuta nel 194 A.C. Divenne famoso perché era uno studio di tutte le “arti”. Ricordato oggi come matematico e geografo, fu anche un astronomo, un poeta e filosofo della Grecia antica. Invento il metodo matematico del trigono geometrico.

La sua impresa più famosa fu quella di misurare la circonferenza del pianeta Terra, andando a stravolgere le teorie dell’epoca. Durante il medioevo il nome di Eratostene era associato, nella storia, ad un eretico poiché lui era convinto che la terra fosse tonda. Nonostante non fosse stata scoperta per intero come lo è oggi.

Tuttavia la sua teoria venne accettata dai filosofi greci che, in un certo senso, erano dei futuristi sull’ignoto e non erano accecati dalla religione.

Cos’ha fatto Eratostene?

Ad aiutare Eratostene nei suoi studi fu la passione per l’astronomia. Non si sa se fosse un religioso, ma di certo era uno scienziato. Grazie all’osservazione degli altri pianeti e delle stelle. Basandosi poi su alcune teorie del passato e prima della nascita della religione cattolica, lui riuscì a capire che i pianeti hanno un movimento rotatorio. Il Sole rimane fermo e per qualche “misteriosa” azione dell’Universo, il mondo del caos, tutte le stelle e i pianeti ruotano ad attorno ad esso.

Per questo esiste il giorno e la notte. Il motivo è dato dalla rotazione della stessa terra. Da questa idea visionaria, lui comprese che la Terra era tonda. Oggi ci fa sorridere perché sappiamo esattamente la verità o parte di essa sull’Universo e sulla rotazione dei pianeti.

Pensate però quale fosse stata l’intuizione di Eratostene che non disponeva delle attuali tecnologie. L’astronomia poi fece parte della sua vita, ma è su di essa che ha basato molte sue filosofie.

Quanto è grande la Terra?

Eratostene ha poi eseguito un’impresa che è titanica, cioè ha misurato la terra. In un’epoca in cui si conoscevano, come terre emerse, solo l’Europa e l’Asia, ha compreso quale fosse la grandezza del nostro pianeta. In che modo?

Ebbene Eratostene ha utilizzato il raggio e la circonferenza con uno gnomone (strumento di architettura) studiano l’ombra dei movimenti del Sole. Il risultato avuto è stato solo di qualche metro diverso da quello che oggi sappiamo sulla grandezza della terra.