La scrittura ieratica nacque all’incirca dopo la creazione, da parte degli antichi egizi, dei geroglifici. Per sintetizzare possiamo dire che si trattasse di una scrittura più semplice, perfino se è comunque molto articolata, in cui si identificava il corsivo. Quindi i simboli erano meno “disegnati”, ma comprensibili.
Storia della scrittura ieratica
Il geroglifico era una delle prime forme di scrittura ed era chiamata la scrittura degli dei. Lo ieratico invece era chiamata la lingua sacra. Erroneamente si pensa che essa fosse usata esclusivamente dai sacerdoti, ma non è così. L’errore storico nasce poiché, quando le popolazioni europee cercano in dominio delle popolazioni e territori egizi, qui scoprirono che i sacerdoti erano coloro che conservavano i testi della loro religione, ma anche documenti.
La scrittura era concessa a coloro che si potevano “pagare” le lezioni presso i sacerdoti e i materiali che servivano per esercitarsi. In quest’epoca non esistevano carta e penna. Lo ieratico si diffuse più velocemente perché si poteva usare dell’inchiostro, una canna tagliata a punta e della carta di papiro.
Al contrario i geroglifici erano delle incisioni su pietra in cui i glifi (le incisioni) venivano colorate.
Cosa si sa dello ieratico
Lo ieratico deriva, secondo molti, dal greco antico ed è nato qualche secolo dopo la scrittura geroglifica. Come accennato in questo periodo c’erano le dominazioni stranieri che potevano mostrare culture diverse. Essa si caratterizza perché i simboli delle lettere non sono disegnati in modo preciso come il geroglifico, ma piuttosto trattengono i segni o tratti distintivi. Per questo possiamo dire che è come un corsivo.
La scrittura ieratica era più semplice da ricordare ed ha una regola molto semplice. Mentre i geroglifici si possono leggere da destra a sinistra e da sopra e sotto, essendo quindi parole palindrome, lo ieratico si legge da destra a sinistra o dall’alto in basso.
La prima forma di scrittura era quella dal all’alto verso il basso, come si leggevano i geroglifici. Poi essa si evolse. Per impararla comunque occorrevano anni per capire sia le lettere, ma persino le regole grammaticali.
Quando comparve lo ieratico?
La prima forma di scrittura ieratica comparve in Egitto intorno al 3900 A.C. I geroglifici invece erano di circa 5.000 anni A.C. Le forme di scrittura sono state poi identificative di uno sviluppo socio culturale in cui la storia non veniva tramandata oralmente, ma con una scrittura.
In poche parole il popolo che sa scrivere conserva la sua memoria che non viene modificata nel corso dei secoli. Questa è stata la prima differenza tra la popolazione egiziana con le altre considerate ataviche.
