Casa

Luce per la casa: tutto quello che c’è da sapere sulla tariffa bioraria

Quando arriva il momento di scegliere il fornitore ideale per l’energia elettrica, è molto importante considerare con attenzione quelle che sono le proprie esigenze sia in fatto di consumi, sia per quanto riguarda la fascia oraria di riferimento. Ciò significa che occorre tenere conto del tipo di elettrodomestici e di dispositivi elettronici di cui si è soliti fare uso, ma anche degli orari in cui questi vengono utilizzati.

Le offerte luce per la casa, infatti, possono essere caratterizzate da tariffe monorarie oppure biorarie, caratterizzate da condizioni economiche diverse, motivo per cui è importante essere in grado di determinare quella più conveniente sulla base delle proprie abitudini di consumo.

Può essere utile, allora, rivolgersi a un fornitore come Pulsee, che mette a disposizione supporto altamente qualificato all’utente nell’individuare l’offerta più adatta alle proprie, specifiche necessità.

Pulsee permette inoltre di attivare l’offerta preferita direttamente online, anche tramite smartphone, e di gestire il servizio secondo le preferenze personali, senza vincoli e senza costi aggiuntivi.

Che cosa è la tariffa bioraria e quando conviene

Quando si parla di luce bioraria si fa riferimento una fornitura il cui prezzo varia durante l’arco della giornata così come della settimana.

Nello specifico, viene applicato un costo maggiore dal lunedì al venerdì, in orario diurno e pomeridiano (8-19), mentre durante le ore serali e notturne (19-8), nei fine settimana e nei giorni festivi il prezzo cambia, risultando più conveniente.

Una tariffa di questo tipo può essere particolarmente vantaggiosa per chi è fuori casa tutto il giorno e concentra l’uso degli elettrodomestici durante le ore serali e i weekend, ma anche per tutti quanti hanno l’abitudine di fare tardi lavorando spesso al computer, dedicandosi ai videogiochi, cucinando, ascoltando musica o guardando la tv.

Con la tariffa bioraria, dunque, chiunque consumi energia elettrica al di fuori delle ore diurne ottiene un sicuro riscontro economico.

Tariffa bioraria o tariffa monoraria?

L’alternativa alla tariffa bioraria è costituita dalla tariffa monoraria, che consiste in un prezzo unico, invariabile nel corso delle 24 ore e dei giorni della settimana. Questo tipo di tariffa si adatta in particolare a chi consuma energia elettrica prevalentemente in orario diurno, ad esempio a chi svolge un’attività al proprio domicilio oppure ha allestito l’ufficio personale all’interno della casa.

Per ottenere un certo risparmio sui costi in bolletta, la soluzione migliore è quella di analizzare quali siano i propri consumi nelle diverse ore della giornata, per poi scegliere una tariffa idonea: in questo modo è possibile ottimizzare i consumi, evitare gli sprechi e abbattere di conseguenza le spese.

Tariffe a prezzo fisso e a prezzo indicizzato

Nella ricerca di un’offerta per la fornitura dell’energia elettrica, è determinante anche la scelta tra prezzo fisso e indicizzato, poiché nella maggior parte dei casi esiste la possibilità di scegliere tra queste due opzioni.

Quando si parla di prezzo fisso, si intende un’offerta proposta ad un costo applicato al momento dell’attivazione, che generalmente rimane invariato per un periodo prestabilito, di solito compreso tra uno e due anni. Questo significa che la spesa per la fornitura varierà solo in relazione a quelli che sono i consumi effettivi.

La tariffa indicizzata, diversamente, varia nel corso del tempo in base alla quotazione delle materie prime, adeguandosi all’andamento del mercato. Ciò vuol dire che, in questo caso, il prezzo tende a variare continuamente, con la possibilità di risparmiare sfruttando eventuali flessioni.

In ogni caso, si consiglia sempre di valutare con attenzione le proprie abitudini in fatto di consumi di energia elettrica, per avere la certezza di orientarsi verso la soluzione ideale.