Dall'Italia

Imparare a riciclare con “Tutto Intorno a Noi”

Per riciclo dei rifiuti si intendono tutte quelle operazioni svolte per recuperare e dare nuova vita ai materiali utili che si ottengono dai rifiuti. Così da essere riutilizzati anziché smaltiti in discarica.

Quindi, controllare sempre i simboli del riciclo costituisce la prima fondamentale azione che da inizio al processo. Una poco corretta gestione dei rifiuti, purtroppo è sintomo di un modello economico non sostenibile.

Ovvero un sistema in cui non si tiene conto della capacità di carico dei sistemi naturali, dei tempi di rinnovo delle risorse e spesso nemmeno del benessere e della salute delle persone.

Il magazine di economia circolare “Tutto Intorno a Noi” costituisce un utile punto di riferimento per chiunque voglia approfondire le questioni legate alla sostenibilità.

Numerosi sono gli approfondimenti legati a questo tema.

Vantaggi del riciclare

Con l’operazione del riciclo si imitano i cicli “perfetti” della natura in cui tutto viene trasformato e riutilizzato.

Grazie a questa operazione è possibile chiudere il cerchio, passando da un sistema che vede il rifiuto “sprecato” ad uno in cui il rifiuto diventa risorsa.

Si potrebbe dire che il processo del riciclo interessa tutte le fasi di produzione di un prodotto, non solo quella finale.

Oggi infatti, grazie all’economia circolare e al principio dei “cicli chiusi”, i prodotti vengono concepiti e progettati utilizzando materiali riciclabili o biodegradabili. In questo modo si facilita lo smaltimento naturale nel momento della trasformazione in rifiuto.

La modalità in cui si produce, quindi, sta cambiando, evitando i materiali più difficili o impossibili da riciclare.

Vediamo nello specifico quali vantaggi comporta l’operazione del riciclo:

  • riduce l’utilizzo di materie prime prelevate dalla natura
  • riduce i rifiuti indifferenziati da smaltire
  • garantisce maggiore sostenibilità al ciclo di produzione
  • diminuisce la nostra impronta ecologica
  • riduce i consumi di tutte le forme di energia ad esso associate
  • diminuisce i costi di produzione

Quali materiali sono riciclabili?

I materiali riciclabili sono tutti quelli che possono essere riutilizzati per produrre nuovi oggetti, come nel caso di vetro e carta. Oppure quelli utilizzati per produrre nuovi materiali, come il legno o i tessuti.

In particolare si possono evidenziare:

  • legno;
  • vetro;
  • carta e cartone;
  • tessuti;
  • pneumatici;
  • alluminio;
  • acciaio;
  • plastica;
  • rifiuti organici.

I benefici che derivano dal riciclo, sono strettamente connessi a diversi fattori:

  • la capacità del materiale di essere riciclato;
  • il modo con cui è stato assemblato insieme ad altri materiali;
  • il rapporto tra i costi per il riciclo e quelli per il conferimento in discarica;
  • l’efficienza delle tecnologie disponibili per il riciclo;
  • il rapporto tra i costi per il riciclo e il prezzo di mercato del prodotto riciclato;
  • la qualità dei nuovi prodotti ottenuti;
  • la valutazione degli impatti ambientali delle attività di riciclo;

Riciclare la plastica

Un discorso a sé è quello che riguarda la plastica: per ora, infatti, è riciclabile soltanto in parte.

Essendo composta da  un insieme di svariati  materiali, bisogna considerare che esistono molte tipologie di plastica, in base alla composizione chimica:

  • PET che sta per polietilentereftalato, si trova soprattutto nelle bottiglie delle bibite e in quelle dell’acqua minerale;
  • PE sta invece per polietilene ed è usato soprattutto per sacchetti di plastica, bottiglie per il latte, tappi, nastri adesivi, cassette, teloni agricoli, ecc…);
  • PVC ossia il polivinilcloruro, è usato nelle vaschette per le uova, nelle pellicole proteggi alimenti e nei sacchetti;
  • PP indica il polipropilene, usato per contenitori di alimenti e flaconi per detersivi;(sacchi industriali, confezioni per gelati e yogurt, siringhe monouso);
  • PS è il polistirolo, usato per bicchieri, posate monouso o per imballaggi;

Il riciclaggio della plastica diventa più dispendioso  e complesso in termini ambientali.

Esistono appositi centri di smistamento dove la plastica viene differenziata e successivamente inviata in stabilimenti dove viene separata in base alla composizione chimica (PE, PVC, PET colorati, PET trasparente).

In molti sostengono che per la plastica la soluzione risiederebbe, più che nel riciclo, nella progressiva diminuzione del suo utilizzo.