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Università all’estero: l’Australia tra le mete più gettonate dagli studenti

Studiare all’estero rappresenta una possibilità molto apprezzata dai giovani di tutto il mondo, soprattutto quando arriva il momento di scegliere il percorso universitario da intraprendere.

Una delle mete più gettonate, soprattutto tra gli studenti italiani, a questo proposito, è senza dubbio l’Australia: il fascino di poter seguire un percorso formativo in un paese in cui sono presenti alcune tra le migliori Università, infatti, non ha eguali.

Inoltre, molti decidono di rimanere sul posto anche dopo aver terminato gli studi, per approfittare delle numerose possibilità lavorative e della vivibilità di città come Melbourne, più volte indicata come una delle migliori per qualità della vita.

L’Australia è un paese dove le attrattive non si fermano solo alla qualità della vita e degli studi, ma si estendono anche alle bellezze naturali del posto. Celebre soprattutto per la meravigliosa Barriera Corallina presente al largo delle sue coste orientali, l’Australia presenta anche chilometri di spiagge suggestive e aree di verde con biodiversità affascinanti da scoprire.

Per di più, in Australia è possibile anche frequentare scuole di lingua inglese, master e corsi professionali propedeutici al lavoro.

Per quanto concerne i percorsi formativi delle università in Australia, non si può non citare il Go8 (Group of Eight) che include le migliori 8 università del paese specializzate in materie quali le scienze ambientali, biologiche, la letteratura, la contabilità e persino il diritto. Ne fanno parte la University of Queensland, quella di Melbourne, quella di Sidney e di Adelaide, solo per citarne alcune.

Un corso di laurea in Australia è piuttosto differente, per quel che riguarda la struttura, da uno italiano: il bachelor degree, ad esempio, corrisponde a una laurea di primo livello, mentre il bachelor degree honour consente di accedere a dottorati di ricerca. Ogni bachelor ha la sua peculiare specializzazione: arte, scienza o ingegneria.

I corsi specifici per imparare la lingua inglese, invece, sono suddivisi secondo vari livelli a seconda della conoscenza di base che si possiede e possono partire da quella più generica fino ad arrivare a certificazioni quali IELTS o Cambridge. Si tratta non solo di titoli fondamentali per dimostrare, anche in un curriculum italiano, il proprio livello di inglese, ma anche per poter accedere ai corsi universitari australiani principali.

I VET (Vocational Education Training) sono invece dei veri e propri corsi professionali che possono portare all’inserimento nel mondo lavorativo e possono essere sfruttati sia per trasferirsi definitivamente che in caso di rientro nel proprio paese. La loro durata va dai sei mesi a un massimo di 2 anni e basta un visto da studente per accedervi.

Un master – o laurea magistrale – in Australia ha durata similari al VET ed è coronato dal Graduate Diploma e dal Graduate Certificate: si tratta di percorsi di altissimo livello, che conferiranno al curriculum un valore accademico pari a pochi altri.

Infine, c’è il PhD, o dottorato di ricerca, che è tra i più ambiti tra gli studenti stranieri, nonché quello di più difficile accesso. Bisogna, infatti, essere in possesso di requisiti d’eccellenza, che includono pubblicazioni ed esperienza pregressa per poter frequentare i 4 anni di corso.

Per affrontare le spese relative al soggiorno e al percorso di studi in Australia, si può accedere a una borsa di studio offerta direttamente da alcune delle università locali e valida per qualunque tipologia di corso si scelga di frequentare.

Grazie a visti come il Working Holiday Visa e lo Student Visa, inoltre, sarà possibile studiare e lavorare al contempo per potersi mantenere e fare un’esperienza doppiamente formativa.

Qualsiasi tipo di lavoro si svolga durante l’università o il corso d’inglese, consentirà anche di farsi un’idea delle reali possibilità d’inserimento, nonché delle prospettive e del trattamento economico cui si potrà ambire una volta concluso il percorso di studi. Molte volte, sono proprio questi fattori a far pendere l’ago della bilancia verso un trasferimento definitivo.