La presa della Bastiglia
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La presa della Bastiglia: anno, eventi e conseguenze

La storia vera della Rivoluzione Francese è molto cruda, violenta e dittatoriale.

La presa della Bastiglia è stata uno degli eventi più importanti per mostrare che la situazione ufficiale era totalmente diversa da quella reale.

Iniziamo a sviscerare cosa rappresentava questo “palazzo”. La Bastiglia era un bastione costruito per riuscire a proteggere le mura della città, cioè i confini parigini.

La costruzione era datata 1370. Non venne poi usato per il controllo delle mura, ma piuttosto per essere il simbolo della tirannia nobiliare. Sotto Luigi XIV divenne una prigione destinata a rinchiudere i nemici del Re. Al suo interno vennero rinchiusi giornalisti “indipendenti” e politici che richiedevano la repubblica.

Nomi illustri che dichiarano la perversione del ceto nobiliare che sostarono nella Bastiglia furono Voltaire e il Marchese de Sade. Chiunque entrasse prigioniero in questo edificio non ne usciva più. Si moriva rinchiusi e dimenticati nelle celle. Molti sono gli “ospiti” che vennero ritrovati morti d’inedia.

Importanza della presa della Bastiglia

La presa della Bastiglia avvenne nel 14 luglio del 1789 è stato un evento molto “romanzato”. Si legge che vennero rilasciati centinaia di prigionieri salvati dal popolo. Questa è stata più una “pubblicità” dell’epoca”.

L’evento della presa della Bastiglia era importante per la rivoluzione popolare. Un tentativo di recuperare un luogo che rappresentava il potere nobiliare. All’interno c’erano solo 7 prigionieri.

C’erano cortei e moti cittadini già da 3 giorni. Quando vennero poi inviati oltre 20.000 soldati, con poche armi, a cercare di sedare gli animi, il popolo insorge. Si diressero in migliaia alla Bastiglia, non per occupare lo stabile, ma per recuperare armi e polveri da sparo che erano contenuto al suo interno.

Cosa accadde nella presa della Bastiglia

Il popolo era convinto che il governatore della Bastiglia, cioè colui che gestiva la fortezza, li aiutasse.

Invece si puntarono i cannoni sui rivoltosi. Da principio era solo un’azione deterrente, cioè nella speranza che la folla si disperdesse. Al contrario i manifestanti aumentarono. A questo punto si fece fuoco sui manifestanti.

Ci furono 4 ore di scontri. Vennero uccisi centinaia di cittadini disarmati. In questa situazione, la milizia che doveva disperdere la folla, si unì ai rivoltosi ed entrarono nella Bastiglia.

Ecco come avvenne la vera presa della Bastiglia. Nei giorni seguiti vennero uccisi molti politi e nobili, alcuni con colpi di pistola e altri con teste tagliate, perché erano colpevoli di essere assassini e nemici del popolo.

Festa nazionale francese

Ogni anno la festa nazionale francese più seguita e amata è la commemorazione della presa della Bastiglia.

Il 14 luglio la Francia si ferma per ricordare quanto possa costare la libertà. Questo diritto di nascita che ogni essere vivente possiede, alle volte deve essere difeso fino all’estremo sacrificio. Siccome è una data molto importante, poiché rappresenta la libertà, viene seguita anche da molte altre nazioni.