Salute

Cavitazione per perdere peso: cos’è, come funziona?

Per incrementare la perdita di peso si può ricorrere alla cavitazione, una procedura di tipologia estetica oppure medica. A causa delle cattivi abitudini alimentari moltissime persone si ritrovano a lottare contro i chilogrammi in eccesso e gli accumuli di adipe nelle zone più critiche del corpo. Una delle tecniche di dimagrimento più utilizzate in questo periodo è la cavitazione. Di che cosa si tratta e come viene eseguita? Scopriamolo insieme in questa nuova guida!

Cavitazione: cos’è e come funziona?

La cavitazione è una tecnica finalizzata al dimagrimento tramite l’eliminazione dell’adipe in eccesso. La procedura si suddivide in cavitazione medica e cavitazione estetica. La cavitazione medica viene eseguita per migliorare la silhouette e agisce direttamente sulle riserve di adipe accumulato nel corso del tempo.

Questa procedura medica interviene anche sugli inestetismi cutanei più comuni, come la cellulite, migliorando la circolazione periferica e l’ossigenazione dei tessuti. La cavitazione viene eseguita in presenza di accumuli di grasso non eccessivamente spessi, al fine di ottenere i migliori risultati sul drenaggio dei liquidi. La cavitazione viene eseguita nelle aree del corpo dove è più difficile intervenire nonostante la dieta ipocalorica e l’attività fisica, spesso in abbinamento alla tecnica della liposuzione.

La cavitazione si basa su un sistema a ultrasuoni, ad effetto meccanico sui tessuti, termico e cavitazionale, ossia tramite implosione di microbolle. La cavitazione medica produce la formazione di microbolle di gas a contatto con un liquido, trattate con onde ad alta frequenza tra i 20 kHz e i 10 MHz. La procedura causa un abbassamento della pressione del liquido, portando le microbolle a moltiplicarsi velocemente.

A questo punto le microbolle implodono spinte dalle onde ad alta frequenza, andando a ridurre l’adipe accumulato in eccesso. L’apoptosi, morte cellulare, provocata permette la liberazione dei lipidi smaltiti successivamente dai reni e dal fegato. La cavitazione medica deve essere eseguita soltanto da professionisti preparati, al fine di evitare rischi di grave entità per la salute dell’organismo.

Cavitazione estetica

La cavitazione estetica prevede un utilizzo di macchinari differenti rispetto alla procedura medica. I centri estetici che offrono tale trattamento possono sfruttare una frequenza di onde a intensità inferiore rispetto ai valori raggiunti dalla cavitazione medica. Il trattamento estetico prevede la possibilità di sfruttare onde d’urto comprese tra gli 0,8 MHz e i 3,5 MHz. 

Il risultato finale si presenta, di conseguenza, inferiore rispetto alla procedura medica più invasiva per le cellule lipidiche. La cavitazione estetica agisce soltanto sullo strato superficiale della pelle e dell’adipe presente e può essere utilizzata in caso di lievi accumuli superficiali.