Dall'Italia

Cosa serve per diventare uno youtuber

Nell’era di internet e delle sue varie declinazioni è sempre più spesso possibile incontrare giovani che vogliano intraprendere una carriera utilizzando la rete come fonte primaria. I nuovi mestieri che si stanno facendo sempre più largo legati al mondo del web cercano di sfruttare le varie piattaforme digitali per avere un alto numero di visualizzazioni e quindi risultare appetibile agli occhi di qualcuno in modo da poter sfruttare qualcosa che piace facendolo diventare un lavoro.

Quali sono le carriere più gettonate?

Uno dei mestieri più gettonati è sicuramente il blogger che con la sua libertà di espressione e parola è in grado di trattare di qualunque argomento possibile e immaginabile senza, magari, dover ricorrere a particolari sforzi.

Un’altra tipologia di lavoro digitali che ha trovato la ribalta è lo youtuber, ovvero colui che crea una sua pagina su questa piattaforma digitale e la sfrutta per farsi pubblicità tramite, di solito, il caricamento di video musicali e non.

Parlando di youtuber in questo momento non è possibile far a meno di pensare al fenomeno di Rovazzi, youtuber appunto, scoperto nel 2016 da Fedez e J-Ax con cui hanno instaurato un proficuo rapporto di lavoro fatto di promozione di video e canzoni più o meno credibili che funzionassero come tormentoni.

Quali sono le caratteristiche necessarie per diventare youtuber?

La cosa principale è di certo saper utilizzare al meglio il web e le risorse che esso mette a disposizione e di conseguenza conoscere tutte le possibilità che ci offre per ciò che vogliamo intraprendere. Bisogna però fare attenzione a distinguere tra dilettanti e non. Anche in un mondo apparentemente “facile” non è tutto oro quello che luccica e serve davvero molta forza di volontà e impegno per riuscire nell’impresa.

Per diventare youtuber di successo bisogna creare video accattivanti, che creino interesse nel pubblico e creare il pubblico stesso con ogni mezzo di supporto e pubblicità possibile. Bisogna, inoltre, creare contenuti di un certo livello perché non è tanto importante il contenuto stesso del video ma come esso viene messo inscena e rappresentato.

E’ importante sapersi destreggiare con i mezzi che la piattaforma mette a disposizione e non solo; serve saper utilizzare programmi che costruiscano a pennello, fotogramma per fotogramma, il nostro video. Serve avere una buona capacità di focalizzare l’attenzione su una cosa piuttosto che un’altra e che questa possa attirare l’attenzione non solo sul singolo video ma su chi l’ha pubblicato.

Inoltre, bisogna produrre contenuti di qualità e in modo veloce ed efficiente; se si vuole l’attenzione del pubblico non bisogna mai lasciare che esso si annoi e a corto di contenuti.

Se anche un video piace ed è prodotto molto bene, se l’autore non si preoccupa di riaggiornare continuamente la pagina, ma al contrario non la cura, anche il pubblico perderà interesse e non lo riterrà un artista abbastanza valido da seguire.

Per chi vuole intraprendere questa strada è fondamentale non solo avere la passione per ciò che si sta facendo, ma anche e soprattutto la voglia di mettersi continuamente in gioco e di lavorare sodo per uno scopo.