Economia e trading

3 cose che non tutti sanno sul trading online

Il trading online è diventato negli ultimi anni una realtà consolidata e in continua crescita. È un mondo unico nel suo genere che affascina milioni di trader provetti, e non, in tutto il globo. Il trading online ha scardinato i canali tradizionali del mercato borsistico rivoluzionando un sistema e rendendolo accessibile a tutti. Nonostante ciò, si sa ancora poco di questo settore e molte persone, in assenza di conoscenza sufficiente, faticano ad avventurarsi nell’apertura di un conto e nell’investire in una nuova scommessa, continuando a preferire i canali tradizionali dell’investimento.

Questo sistema finanziario è approdato in Italia dagli Stati Uniti nel 1999 dopo essere stato opportunamente regolamentato nel nostro paese. Il nuovo mercato ha faticato a decollare nei primi anni 2000 per poi esplodere come fenomeno di massa, anche grazie ai nuovi supporti tecnologici che hanno permesso la diffusione capillare di internet e dei servizi connessi. Con il trading online è possibile acquistare o vendere direttamente e senza intermediari azioni, titoli di stato, materie prime, valute e cripto valute con commissioni prossime allo zero o nulle e con possibilità di guadagno elevate. La scarsa conoscenza di questo settore, del grande pubblico, è il più grande limite ma ci sono alcuni aspetti che devono essere tenuti necessariamente in considerazione. GuidaTradingOnline.net è uno dei siti più completi del settore ed offre articoli, guide e pratici consigli su come muoversi senza rischi nel mondo del trading online, è proprio da questo portale che abbiamo preso spunto per riportare quelle che sono le 3 cose che non tutti sanno sul trading online.

Operare senza intermediari e spese

Uno dei vantaggi principali del trading online è la possibilità di operare senza intermediari e spese di commissione. Il trading online è accessibile a tutti mediante delle piattaforme che offrono questo servizio senza costi o abbonamenti ma che si limitano a trattenere, in alcuni casi, una commissione sulle posizioni aperte. Non ci sono, poi, broker che gestiscono il tuo portafoglio azionario per cui si può gestire direttamente il bene da acquistare e seguirne l’andamento sul mercato azionario decidendo in totale autonomia quando chiudere o quando operare. Siamo noi poi a decidere quanto investire in quanto i conti sono ricaricabili e non hanno valori limite se non il valore stesso delle azioni, delle materie prime o delle valute che determinano il minimo investibile.

Allenarsi con un conto demo o copiando i trader più famosi

Avvicinarsi al mondo del trading non significa necessariamente spendere dei soldi reali. Se non si è convinti di quello che si fa si può tranquillamente fare pratica attraverso un conto demo che ci dà la possibilità di operare sul mercato ma senza rimetterci del denaro reale. Questo è uno dei metodi più diffusi per avvicinarsi a questo mondo e iniziare a muovervi i primi passi. Un altro metodo molto diffuso è quello di “copiare” le operazioni ed i movimenti dei trader più famosi ed affermati. Difatti molte piattaforme offrono una sorta di social network interno dove i migliori della classe condividono con gli altri le loro operazioni di mercato. Entrambi i modi sono un ottimo espediente per imparare rapidamente a muoversi nel mercato senza eccessivi rischi e scocciature.

Altà liquidità e guadagni elevati

Il Forex è il mercato con la più liquidità al mondo con 5,3 trilioni di dollari di scambi ogni giorno. Più è alto il volume d’affari e maggiore sarà la possibilità di guadagno per il singolo operatore. I guadagni possono essere molto elevati e arrivare addirittura a percentuali vicine al 500%; questo è uno dei motivi per cui questo metodo finanziario ha creato svariati milionari nel mondo negli ultimi anni. È vero, altresì, che il mercato Forex può essere molto pericoloso se non si tengono in mente alcune regole basilari. Gli esperti consigliano di non esporsi mai per più del 5% del proprio capitale e di diversificare il pacchetto azionario in modo da contenere i rischi e le perdite.