Motori

Come monitorare e proteggere la tua auto con un gps tracker

Il GPS, acronimo di Global Positioning System, utilizza un sistema di satelliti al fine di ricevere informazioni sulle coordinate in cui è posizionato, grazie alle onde radio.

Nei navigatori satellitari, questo consente di raggiungere qualsiasi destinazione semplicemente indicando un indirizzo ben preciso, senza che sorgano imprevisti legati per esempio alla percorrenza di strade sconosciute. Inoltre, i GPS tracker sono anche ottimi strumenti di sicurezza, in grado di segnalare prontamente qualsiasi anomalia provocata da tentativi di furto ma anche attribuibile alla salute del mezzo.

Rimane fondamentale, in ogni caso, che l’installazione di questo dispositivo venga effettuata in modo che esso non risulti visibile all’esterno e, dunque, facilmente disattivabile.  Per questo, sarà importante scoprire come si installa un GPS sulla propria auto prima di procedere alla sua collocazione nel veicolo, così da poterne sfruttare tutti i vantaggi al meglio.

Posizionamento e installazione del Gps

Per impedirne una facile individuazione, il GPS tracker viene posizionato con maggiore frequenza all’interno di cruscotti e portabagagli, ma anche optare per i fanali di stop o piazzarlo sotto uno dei sedili dell’auto è ugualmente raccomandato.

È bene ricordare, inoltre, che il GPS tracker non dovrà mai essere collocato in modo da risultare esposto a freddo intenso o umidità e che potrà garantire prestazioni ottimali se collegato a qualsiasi fonte di alimentazione compresa tra i 12 e i 24 volt.

Una volta effettuata l’installazione, solitamente avviare un gps tracker si rivela piuttosto semplice, anche perché dispositivi all’avanguardia, come per esempio quelli proposti da Runic.io, che sfruttano tecnologie di ultima generazione, non necessitano di essere configurati.

Perché impiegare un gps tracker

Viste le molteplici funzioni garantite dai più moderni dispositivi, ricorrere all’impiego di un localizzatore GPS può essere estremamente vantaggioso tanto per i privati quanto per le imprese e le realtà commerciali.

Un localizzatore, infatti, permette di monitorare costantemente il proprio veicolo, così come un parco auto o una flotta aziendale, e di tenere sotto controllo diversi parametri significativi, oltre alla sicurezza dei mezzi.

In questo modo, sarà per esempio possibile analizzare il livello di carica della batteria, l’accendersi di spie o allarmi e altri elementi che consentiranno di intervenire tempestivamente per una revisione ordinaria o straordinaria del veicolo.

I dati sulle percorrenze, inoltre, consentono di sapere in ogni momento dove si trovi una vettura: ciò per le aziende si traduce anche nella possibilità di evitare ai propri dipendenti deviazioni non previste in caso di trasferte. Si può infatti intervenire in tempo reale, ad esempio bloccando il motore in caso di movimenti sospetti o avvisando il dipendente di cambiare percorso.

Talvolta, poi, è anche possibile usufruire di supporto a distanza da parte di meccanici o altri professionisti se si verifica un guasto.

La gestione delle funzioni auto grazie al Gps

Le molteplici applicazioni degli apparecchi dotati di GPS sono possibili anche grazie a sistemi di archiviazione dei dati tramite Cloud, la memoria sicura sul web. Le informazioni sono scaricabili con app su smartphone o con programmi specifici su PC desktop.

Ciò permette all’utente di stilare statistiche, di visionare i percorsi più frequenti e, di conseguenza, di pianificare spostamenti ottimizzati e consumare meno.

Scegliere di dotare la propria auto di un localizzatore GPS come Runic.io, dunque, consente di condurre in modo più oculato le operazioni di manutenzione, di beneficiare di un buon risparmio economico sul medio-lungo periodo e di reagire nel modo più tecnologico possibile a qualsiasi tipo di minaccia esterna o interna.