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Il finocchio: caratteristiche, usi per la salute e in cucina

Il finocchio (Foeniculum vulgare) è un ortaggio, appartenente alla vasta famiglia delle piante ombrellifere. È sicuramente conosciuto come una fonte ricca di minerali e vitamine, ed è usato anche per le sue qualità digestive e depurative. Croccante e saporito al gusto, possiede anche un profumo leggero, all’olfatto, ed è tra gli ortaggi più comuni ed utilizzati nella cucina mediterranea, spesso presente come ingrediente complementare alla lattuga, in qualsiasi tipo di insalata, e come ingrediente basilare di altri tipi di ricette salate particolari (sformato di finocchi lessi).

Proprietà del finocchio

Ogni etto di finocchio contiene ben poche calorie (precisamente 31), mentre per intero presenta una percentuale d’acqua che supera il 90%, contiene molte fibre, flavonoidi e le vitamine principali del fabbisogno energetico: quindi è indicato per chi tiene alla propria linea e anche nella dieta durante la gravidanza. Proprio per questo è noto soprattutto per le sue proprietà digestive, essendo un prezioso “amico” per tutto l’apparato gastrointestinale. Il finocchio contiene anetolo, un elemento che, ingerito, agisce sulle contrazioni addominali derivanti molto spesso dall’aria, per chi soffre di meteorismo e di cattiva digestione. Oltre a ciò che viene adoperato per produrre liquori come la sambuca, il pastis e l’anicetta francese. Esiste anche una variante selvatica chi fa parte della stessa famiglia che cresce in maniera spontanea e viene usato come pianta aromatica, avendo un sapore più pungente e meno dolce rispetto a quello comune che viene invece coltivato. Oltre all’anetolo, il finocchio è una miniera preziosa di sali minerali quali potassio, calcio e fosforo, determinanti per rinforzare l’apparato osseo. Le vitamine contenute nel finocchio sono:

  • la vitamina A, in grado di correggere e mantenere sia la pelle che il funzionamento corretto della vista;
  • la vitamina B, elemento fondamentale per il sistema nervoso e l’apparato cardiocircolatorio;
  • la vitamina C, importante per prevenire molte patologie poiché rafforza il sistema immunitario ed ha un’azione antiossidante.

Uso per la propria salute: una ricetta per la migliore tisana digestiva

Oltre a mangiarlo preferibilmente crudo, condito con un cucchiaio d’olio e poco sale (cercate di eliminarlo, più per una questione di pressione sanguigna), il finocchio viene venduto anche sotto forma di tisana apposita per chi ha problemi di digestione,  spesso unito anche alla camomilla, che rilassa le contrazioni eccessive dell’intestino. Per prepararla da soli a casa dovete reperire i seguenti ingredienti:

  • Semi di finocchio (un cucchiaino)
  • Fiori di tiglio (mezzo cucchiaino)
  • Rosmarino (mezzo cucchiaino)
  • Acqua (mezzo litro)

Per prepararla dovete lasciare in infusione tutte le erbe reperite in acqua calda (in una teiera) per 15 minuti, dopodiché filtrate. Ricordate di assumerla dopo i pasti e, se aggiungete la bustina di camomilla (in filtro o liofilizzata), vi aiuterà senz’altro a diminuire i gas intestinali durante il riposo notturno.

Uso del finocchio in cucina

Esistono varie ricette che comprendono il finocchio sia come ingrediente base che come ingrediente complementare: Per il secondo caso si parla di insalate ricche, con lattuga, finocchio, olive e qualche volta anche qualche pezzettino di frutta di stagione (le mele e le arance, ad esempio, si accompagnano bene con il finocchio). Esistono poi dei piatti golosi, a base di finocchio, che servono non solo a togliere qualche goloso sfizio ma che aiutano a mantenere la propria linea.

Ricetta dello sformato di finocchio

  • 2-3 finocchi medi
  • Pentola di acqua (non tanto colma ma quasi)
  • Sottilette light o mozzarella light
  • Prosciutto cotto o fesa di tacchino

Preparazione: tagliate i finocchi in pezzi uguali e, nel frattempo, portate ad ebollizione l’acqua con un pizzico di sale grosso. Lessate i finocchi, scolateli il più possibili e disponeteli in una pirofila da forno, adagiando le sottilette o la mozzarella light a fette e qualche fettina di prosciutto. Fate così per qualche strato in più, infine ultimate con una spolverata di pangrattato condito con del prezzemolo, olio e parmigiano e infilate in forno, facendo cuocere una mezz’ora a 180 gradi, col il grill in azione. Fate freddare e tagliate lo sformato come se fosse una lasagna.