Economia e trading

Codice tributo 3955: cos’è, a cosa serve e guida all’utilizzo

Questo codice, in particolar modo, fa parte dei codici tributo di uso ricorrente nella compilazione modello F24, e si utilizza per pagare la “Maggiorazione” indicata nell’articolo 14 (comma 13) del decreto legislativo n° 201/2011. Nel momento in cui la Tares è diventata Tasi si è scoperto che alcuni cittadini non pagavano in modo sufficiente quanto spettava al Comune, quindi questo codice tributo va inserito per accreditare tali somme.

Come si deve pagare questa maggiorazione?

Come succede per tutti gli altri codici tributo, anche questo va pagato nelle seguenti modalità:
• i privati non hanno limitazioni e possono pagare sia telematicamente attraverso Fisco Online o Entratel (rivolgendosi ad intermediari e pagando in contanti all’ufficio postale oppure in ricevitoria) che con l’home banking.
• per i titolari di partita IVA è obbligatorio utilizzare le modalità di pagamento telematiche anche tramite intermediari, come commercialisti, associazioni di categoria e il CAF.

Come si compila il modello F24?

La sezione da compilare in tal caso è “Sezione IMU e altri tributi locali”. Vediamo cosa si deve fare:
1. Nella parte ID operazione va inserito il codice fornito nel prestampato del Comune.
2. Nella riga codice ente/codice comune bisogna inserire invece il codice catastale nel quale si trovano gli immobili.
3. Bisogna poi indicare le unità locali degli immobili per cui si sta pagando la maggiorazione.
4. Nella riga rateazione/mese di riferimento bisogna indicare il numero della rata nel formato NNRR (NN è il numero della rata in pagamento, RR invece indica il numero delle rate complessive).
5. In anno di riferimento bisogna indicare l’anno di imposta a cui si riferisce quelle di pagamento;
6. Nel caso in cui si riferisce a un pagamento parziale bisogna barrare la casella RAVV indicando l’anno in cui avrebbe dovuto essere versata la tassa di maggiorazione.

Cosa fare se si sbaglia

Come per tutti gli altri codici tributo bisogna scrivere una lettera per l’istanza di rettifica indicando le modifiche da apportare. Dal cambiamento da Tares a Tasi c’è stata molta confusione e, nel caso sia stato pagato un tributo troppo alto si può chiedere un rimborso: per questo tipo di operazione però bisogna chiedere ai più esperti, ok per informazione all’Agenzia delle Entrate. È possibile anche fare un ravvedimento utilizzando i codici 3957 (per le sanzioni) e 3956 (per gli interessi). Tale ravvedimento però non si può effettuare se il comune ha registrato l’incasso oppure trascorso più di un anno.