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Granato: cos’è, caratteristiche e utilizzi

Con il termine granato vengono indicati genericamente tutti i minerali neo silicati che vennero scoperti e catalogati duranti l’età dell’oro. Le prime testimonianze storiche dell’utilizzo del granato risalgono all’epoca egizia, romana e greca, inoltre il nome granato deriva proprio dal termine latino granatus ovvero grano, per la sua conformazione. Per molti, il nome deriverebbe dalla melagrana, che ricorda la pietra sia per il colore che per i grani che la compongono.  Questa preziosa pietra viene di sovente impiegata nella cristallo terapia poiché utile a curare gli stati depressivi. Secondo un’antica leggenda medievale, epoca in cui veniva chiamato carbonchio, questo aveva il potere di portare luce nell’oscurità, una metafora che indicava il potere della pietra di riportare le anime perse nuovamente sulla retta via.

Caratteristiche del granato

Questa bellissima pietra per il suo aspetto viene spesso accomunata al basalto. I suoi colori brillanti e sgargianti variano dal rosso, al marrone ed il violetto anche se spesso ci si può imbattere in pietre di colore verde o azzurro, queste variazioni di colore sono da attribuirsi al manganese ed al calcio contenuti all’interno che in diverse proporzioni danno origine a diverse sfumature.

La lucentezza del granato è vitrea e riguardo a quest’ultima si potrà notare che esponendo una pietra di granato ai raggi del sole o in generale alla luce le tonalità di colore generate saranno varie. Del granato esistono fondamentalmente due gruppi, la  Serie Piralspite di cui fanno parte piropo, almandino, spessartina e serie ugrandite di cui fanno parte uvarovite, grossularia, andradite. Le differenti varietà del Granato vengono estratte in differenti paesi: India, Kenya, Madagascar, Mozambico, Nigeria, Sri Lanka e Tanzania.

Utilizzi

Per la sua elevata lucentezza, il granato, è una bellissima e ricercata pietra preziosa, le sue particolari sfumature la rendono particolarmente adatta alla creazione di oggetti d’arredo di alta fattura e gioielli, in prezzi non proprio economici, fanno di questa splendida pietra quasi un lusso. Ecco perché come spesso accade, alcune pietre preziose possono essere fedelmente riprodotte con l’utilizzo di vetro trasparente, trattato con vetro di antimonio per riprodurre il colore tipico del granato ed avere una pietra artificiale che sono un occhio veramente esperto sarebbe in grado di distinguere dall’originale.

I granati grezzi invece, trovano impiego nell’industria come agenti abrasivi.  Come già accennato, questa coloratissima pietra, è spesso utilizzata nella cristalloterapia, grazie agli scambi vibrazionali ed energetici, che agiscono sull’organismo, si ritrova il benessere della mente. La pietra più indicata è solitamente il granato rosso, da utilizzare sotto forma di anello o magari di collana, questo agisce sulla forza di volontà accrescendo la fiducia in se stessi.