Elenco di santi e vittime della fede: scopriamo tutti i martiri

L’etimologia del termine “martire” proviene dal greco martys, ossia “testimone”. Secondo la nostra cultura cattolica Cristiana quindi il martire non è nient’altro che una persona molto devota alla fede cristiana che muore sacrificandosi per la stessa, senza abiurare nemmeno sotto costrizione. Negli Atti degli Apostoli, un libro precedente parte del nuovo Testamento, si designa come primo martire uno dei discepoli di Cristo, Stefano, che si festeggia il 26 di dicembre. Andiamo a vedere nel dettaglio un elenco dei più famosi martiri, beatificati o canonizzati in seguito alla loro morte.

In che periodo vissero coloro che divennero martiri?

Prima di tutto bisogna chiarire che tutti i fedeli divenuti martiri vivevano in un contesto sociale e storico molto avverso, poiché nelle epoche in cui hanno vissuto vigeva un odio assoluto contro la fede cristiana. Per cui, dato il fatto che molti di questi furono anche ferventi predicatori, o semplicemente professavano apertamente la fede in Gesù Cristo, senza rinunciare, nemmeno sotto continue minacce, venivano messi a morte dalle autorità religiose o politiche presenti in quel momento, dagli stessi tribunali, oppure anche dalle persone che li incontravano. L’antitesi del martire è l’apostata, cioè una persona devota che tradisce la propria fede, abiurando per ottenere la salvezza dalla morte. Durante le persecuzioni in epoca romana, coloro che rinunciavano alla propria fede e si convertivano al paganesimo, venivano definiti lapsi (da cui, come detto prima proviene il termine apostata). Ma facendo un conteggio, quanti ve ne furono?

Lista di beati e santi martiri

Bisogna dire innanzitutto che dal concetto di martire, usato per la prima volta durante le persecuzioni dei Cristiani ad opera delle autorità romane in Giudea e nella stesso impero, che nacque anche il concetto di santo. A parte Stefano, lapidato dai farisei mentre professava la sua fede e predicava per le piazze vicino al Tempio, e Giacomo di Zebedeo (conosciuto come Giacomo il Maggiore, fratello di Giovanni l’evangelista) che fu decapitato durante il regno di Erode Agrippa, non si conoscono altri protomartiri.