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Animatori 3D: cosa sono, cosa fanno e dove lavorano

Nel mondo del cinema, della tv e dei videogiochi, specialmente nelle ultime decadi, l’animazione digitale si è evoluta anno per anno e a contribuire sono stati gli animatori che, lavorando su computer, e quindi applicando le tecnologie informatiche, sono capaci di elaborare dalle bozze di disegno modelli tridimensionali di personaggi, luoghi e oggetti. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa sono quindi gli animatori 3D.

Cosa sono gli animatori 3D?

Partendo dal presupposto che l’animazione 3D è solamente una parte di tutto ciò che riguarda il digitale (che comprende anche il 2D), dobbiamo chiarire anzitutto che trovò la sua massima diffusione all’incirca negli anni 60 dello scorso secolo. In quell’epoca gli animatori 3D si occupavano di applicare le nuove tecnologie solamente negli effetti cinematografici e televisivi. Mano mano che la potenza dei computer aumentava progressivamente, l’animazione 3D ebbe più possibilità di essere perfezionata poiché nel contempo venivano sviluppati software sempre nuovi e quindi anche l’animazione disegnata, che prima era nettamente bidimensionale, fu rinnovata.

Cosa fa nello specifico un animatore 3D?

Bisogna chiarire che un animatore 3D non è solo colui che lavora nel cinema o per la progettazione di videogames, ma può ricoprire anche altri ruoli all’interno di altre aziende. Per esempio possiamo trovare animatori 3D anche per quanto riguarda la medicina, cioè delle persone che si occupano di progettare di determinati software di diagnostica, soprattutto quelli legati alle risonanze magnetiche, le ecografie e la tomografia assiale (la TAC), in cui il 3D è utile più della bidimensionalità delle radiografie, per delle diagnosi più possibili accurate. Un animatore 3D può lavorare anche nel campo dell’architettura, dove si occupa principalmente nel concepire, attraverso l’uso del computer, i progetti sviluppati dagli architetti su carta per una maggiore idea di spazio. Anche all’interno dell’animazione digitale 3D esistono varie macro aree che un animatore può occupare, poiché non tutti i professionisti del settore si occupano di tutto un progetto. Per sviluppare quest’ultimo serve infatti una squadra gli animatori 3D in cui ognuno svolge il proprio compito: quello di modellare, di applicare una texture (una trama), donare luce e ombre a un oggetto (viene chiamato lightning), applicare gli effetti speciali e infine occuparsi l’aspetto tecnico dell’animazione.

Dove lavorano?

Come già detto un animatore 3D può trovarsi in diverse aree di competenza dove serve il suo supporto. In generale può lavorare nel campo dell’arte, sia cinematografica che solamente visiva, nel campo della pubblicità, dell’architettura e della medicina. È sicuro che questa figura in principio deve avere delle spiccati doti nell’animazione bidimensionale che costituisce il primo requisito per affrontare un qualsiasi corso di animazione in 3D. Chi vuole diventare professionista nel settore deve più che altro rendersi conto del ruolo che vuole occupare, poiché l’universo dell’animazione 3D, come abbiamo già visto, ormai è presente in molte altre discipline.